Verifichiamo costantemente le prestazioni delle nostre reti di diffusione attraverso sistemi di monitoraggio automatici, controlli territoriali e misure in mobilità.
Un’attività articolata che consente di rilevare interferenze, valutare la copertura, garantire la conformità normativa e assicurare la massima qualità del servizio broadcast.
Controlliamo la qualità della ricezione da parte degli utenti attraverso la nostra “rete leggera” , un sistema di monitoraggio composto da 50 postazioni fisse, distribuite sul territorio.
Attraverso la rete rileviamo eventi relativi al servizio erogato dagli impianti di diffusione in area di copertura. Il controllo viene effettuato in diverse modalità:
- con continuità
- a campione
- a intervalli di tempo prefissati.
In sinergia con i dati di altri sistemi aziendali, permette di:
Controllare le emittenti Rai Way e private
Valutare i Key Performance Indicator
Oltre alle attività di misura di routine, impieghiamo la rete anche per analisi sperimentali e studi specifici, e come supporto alla sorveglianza degli impianti.
Controllo qualità sul territorio
Controlliamo costantemente lo stato della qualità e dell’estensione delle coperture delle nostre reti di diffusione terrestre. Sono i nostri esperti, dislocati nelle sedi regionali, a occuparsi della rilevazione delle specifiche misure di verifica.
Avvalendoci di laboratori di misura mobili e di strumentazione professionale, visitiamo ciclicamente circa 27.000 punti di verifica distribuiti sul territorio in modo da minimizzare il numero di rilevazioni necessarie per un’accurata verifica delle coperture.
14.000 ca. misure/anno per servizi DVBT, MF e DAB
I tecnici Rai Way controllano periodicamente lo stato della ricezione in mobilità dei servizi radiofonici MF Isoradio e DAB+, con misure di qualità rilevate in movimento con propri sistemi di misura automatizzati.
In media vengono verificati circa 10.000 km all’anno di percorsi autostradali, tangenziali, viabilità a scorrimento veloce e all’interno delle grandi città.
Il controllo qualità sul territorio consente di valutare il quadro interferenziale. Questo interessa la ricezione dei segnali diffusi dagli impianti Rai Way, è curato dai tecnici delle unità regionali e permette di:
- rilevare eventuali variazioni peggiorative dei segnali ricevuti causate da problematicità interferenziali
- predisporre i necessari interventi per ripristinare la corretta ricezione coinvolgendo i soggetti interessati ed eventualmente interfacciandosi con gli enti preposti (MIMIT)
Osserviamo con estremo rigore i limiti imposti dalla normativa per la protezione della popolazione e dei lavoratori rispetto alle emissioni elettromagnetiche. Per sorvegliare correttamente e sistematicamente l’impatto prodotto dai nostri impianti, presidiamo il tema a diversi livelli, fra cui:
- la valutazione dell’impatto NIR in fase di progettazione e attivazione degli impianti
- il monitoraggio delle emissioni
- gli interventi di risanamento
- la zonizzazione dei luoghi di lavoro
- la fornitura di dosimetri al personale esposto per motivi professionali
Queste attività sono regolate da un insieme di procedure interne, il cui rispetto viene verificato nell’ambito del Sistema di Gestione Integrato Ambiente, Salute e Sicurezza (certificato ISO 14001:2015, certificato ISO 45001:2015)